mercoledì 18 maggio 2011

ZE-VIO! ZE-VIO! ZE-VIO!

Davanti ad un pubblico di casa mai così folto e caloroso, lo Zevio non sbaglia l’esordio nel primo turno dei playoff per la promozione in serie C1 e supera per 4 a 1 i vicentini dello Sporting Rossano. I ragazzi di Pipicello, accompagnati per l’occasione anche da patron Pasquali, approdano, così, alla semifinale che li vedrà contrapposti nel prossimo fine settimana alla corazzata veneziana del Bissuola, già lanciatissima verso il salto di categoria. 
L’inizio della partita con il Rossano non sembra, in realtà, di buon auspicio per lo Zevio, costretto a rinunciare dopo neanche un minuto all’asso Frusciante che, dopo aver perso l’equilibrio a causa di un colpo di vento, cade male a terra e si procura una distorsione alla caviglia sinistra. Sono comunque i padroni di casa a tenere maggiormente il pallino del gioco, anche se non riescono quasi mai a liberare i propri avanti per la conclusione in porta e si caricano, invece, di qualche fallo di troppo proprio nelle prime fasi del match. Col passare dei minuti è, allora, il Rossano a guadagnare campo, mettendo in mostra, oltre ad una circolazione di palla fluida solo a sprazzi, una freschezza atletica indubbiamente superiore rispetto a quella degli avversari: lo Zevio vacilla, si salva da un gol fatto grazie ad una miracolosa acrobazia di Doliman sulla linea di porta ma subisce poco dopo la rete dell’1 a 0 al termine di una veloce ripartenza ospite. 
Nei concitati minuti finali del tempo Martinelli e compagni rischiano, addirittura, di uscire prematuramente dal match, ma il Rossano sbaglia entrambi i tiri liberi concessi - forse generosamente – dalla poco affiatata coppia arbitrale. Nella ripresa lo Zevio rientra in campo con il piglio giusto ed è bravo e fortunato nel riuscire a ribaltare subito il risultato: nel giro dei primi tre minuti del tempo vanno, infatti, a segno Doliman, che finalizza con un preciso piatto sinistro uno schema su calcio d’angolo, e Marinello Alberto, che batte l’elegante portiere ospite con un tiro da fuori deviato da un avversario. Il Rossano sembra subire il colpo e sono, così, i padroni di casa a trovare ancora la via del gol con Marinello Massimo, abile ad insaccare da pochi passi sugli sviluppi di un calcio di punizione. A questo punto i ragazzi di Pipicello abbassano il baricentro a protezione del vantaggio acquisito e subiscono inevitabilmente la reazione del Rossano: i padroni di casa si difendono, però, con grinta e compattezza, e nelle occasioni in cui gli avversari riescono a sfondare ci pensa Martinelli ad abbassare ermeticamente la saracinesca. 

Don Diuga.
A tempo scaduto arriva, infine, il gol del definitivo 4 a 1, grazie a Doliman che trasforma un calcio di rigore concesso per il netto atterramento in area di Marinello Massimo. 

Nel dopopartita grande festa “dal Segretario” con pizza per tutti e cori di ringraziamento per il Presidente, graditissimo special guest della serata assieme alla rediviva coppia dirigenziale Gaja - Diuga; unica nota negativa della serata l’assenza di mister Pipicello, che si dilegua subito dopo la fine della partita senza avere nemmeno la decenza di escogitare una delle sue celeberrime scuse per giustificare il clamoroso forfait.