lunedì 25 ottobre 2010

MISSIONE COMPIUTA!

Altri 3 punti pesanti in chiave salvezza per lo Zevio, che supera 4 a 3 in trasferta l’Azzurra San Bonifacio al termine di una partita sostanzialmente brutta, a tratti spigolosa e comunque combattuta fino alla fine. L’avvio di gara è “ai due all’ora”, con la squadra di Pipicello che si adegua ai ritmi compassati dei padroni di casa e non fa vedere la consueta aggressività nel pressare gli avversari. 
Il momento decisivo del match arriva intorno alla metà del primo tempo, quando il gol subìto su calcio di rigore e l’espulsione di Marinello Massimo sembrano svegliare dal torpore iniziale lo Zevio, che a questo punto alza i ritmi e diventa letale nella metà campo avversaria, andando a segno quattro volte prima del riposo. Le reti degli ospiti portano le firme di Della Ventura, che finalizza sotto il sette uno schema su calcio di punizione, Tebaldi Roberto, che trafigge il portiere avversario al termine di una bella azione personale, l’infallibile Martinelli su tiro libero e Sgreva, abile a segnare in contropiede il classico gol dell’ex. 

Nella ripresa la squadra di Pipicello commette un errore già visto quest’anno, ovvero quello di rinchiudersi nella propria metà campo a difesa del vantaggio acquisito, rinunciando molto spesso a fare gioco e a gestire il possesso di palla. L’Azzurra può, così, rendersi più volte pericolosa nell’area ospite, anche se riesce a rientrare in partita solamente nei minuti di recupero, quando segna la rete del 4 a 3 e si vede negare subito dopo il pareggio da un grande intervento di Martinelli (detto anche “Magrinelli”), al quale va, quindi, assegnato per la seconda settimana consecutiva l’ambitissimo titolo di Uomo Partita Sky. 

Le note negative della serata vengono, invece, dal dopo-partita, durante il quale Dindo non azzecca una risposta ai “Fun Quiz” dello Sliparo, mentre Tebaldi Roberto subisce il furto della borsa (ritrovata poi la mattina seguente) ad opera forse di qualche tifoso troppo caloroso che voleva appendersi in camera da letto la divisa numero 8 del bomber dello Zevio. Da segnalare, infine, che con la partita contro l’Azzurra mister Pipicello ha finito di scontare la squalifica che lo ha lasciato in tribuna per ben tre giornate di campionato, anche se pare che i giocatori dello Zevio stiano pensando di chiedere alla società di confermare in panchina anche per le prossime partite il traghettatore Sgreva, lanciatissimo dai 9 punti conquistati in 3 partite.


giovedì 21 ottobre 2010

4° GIORNATA: Lo Zevio si concede il TRIS(SINO)!

Uomo partita Sky,
Il portiere
Alessio Martinelli
Bella prova dello Zevio che nella quarta giornata di campionato vince meritatamente contro il Trissino e trova finalmente il successo casalingo dopo il rocambolesco pareggio dell’esordio con il Massicarusi e la sconfitta subita in Coppa dal Cangrande. Freni a mano tirati nell’avvio di gara, con le due squadre attente soprattutto a non scoprirsi e con lo Zevio concentrato nel prendere le misure ad un avversario che in molti pronosticano come probabile protagonista della lotta per la promozione in serie C1.
I ragazzi di Pipicello non rischiano praticamente nulla in difesa e con il passare dei minuti capiscono di poter far proprio l’incontro, prendendo a poco a poco il comando delle operazioni. Come era già accaduto contro il Massicarusi, però, i padroni di casa concretizzano la propria supremazia solo negli ultimi minuti del primo tempo, quando Doliman prima trafigge il portiere avversario in uscita per il gol del vantaggio, e subito dopo offre a Della Ventura la sponda vincente per la rete del 2-0. Il copione cambia nella ripresa, nella quale lo Zevio, subìto l’ormai immancabile gol a freddo in avvio di tempo, è spesso costretto a difendersi nella propria metà campo, nonostante Alberti sia abile a ristabilire quasi subito le distanze realizzando in acrobazia mancina la rete del 3-1. I tentativi d’attacco degli ospiti mettono, peraltro, in luce una buona compattezza difensiva della squadra di Pipicello e, quando questa da sola non basta, esaltano le doti di Martinelli, che con almeno un paio di interventi miracolosi congela il risultato sul 3 a 1 finale e si guadagna la palma di Uomo Partita Sky. 
La vittoria sul Trissino lancia lo Zevio al secondo posto, ma la vigilia del derby contro l’Azzurra è certamente il momento meno indicato per guardare la classifica: alla luce dei recenti risultati di Boomerang ed Arso, infatti, una sconfitta nel catino di San Bonifacio farebbe ripiombare la squadra di Pipicello in piena zona retrocessione, ed è quindi fondamentale per lo Zevio mantenere inalterate la grinta e la concentrazione dimostrate finora in campionato. Senza contare che - proprio contro l’Azzurra - la “vecchia guardia” ha l’occasione di prendersi una rivincita attesa ormai da tre anni. 


martedì 12 ottobre 2010

CAMPIONATO OK, COPPA ADDIO

Due partite in tre giorni per lo Zevio, che venerdì ha affrontato in trasferta il Noventa nella terza giornata di campionato e che ieri ha, invece, ospitato il Cangrande per l’ultima gara del primo turno di Coppa Italia. 
Il bilancio per i ragazzi di mister Pipicello parla di una vittoria ed una sconfitta, ma il fatto che i 3 punti siano arrivati nella partita di campionato rende indubbiamente prevalente in casa Zevio un sentimento di soddisfazione ed entusiasmo. 
In effetti la trasferta di Noventa si presentava sulla carta molto insidiosa, dal momento che i padroni di casa sono già al terzo campionato consecutivo in serie C2 ed hanno dimostrato di saper trasformare il proprio terreno di gioco in un punto di forza della squadra. Lo Zevio, però, indovina l’approccio alla partita e mette fin da subito in difficoltà gli avversari con un gioco aggressivo e con una pressione continua a tutto campo. E non è un caso che siano proprio i palloni recuperati nella metà campo avversaria e le veloci ripartenze a costituire il denominatore comune dei gol realizzati dallo Zevio nel primo tempo, durante il quale vanno a segno Tebaldi Roberto, per ben quattro volte, e Marinello Massimo
Non mancano, peraltro, alcuni pericoli creati dal Noventa dalle parti di Martinelli, ma i padroni di casa dimostrano una vena realizzativa inferiore agli avversari e riescono a siglare solamente la rete che fissa sul 5 a 1 il parziale della prima frazione di gioco. 

Durante l’intervallo gli spettri della rimonta subita contro il Massicarusi provano a far capolino negli spogliatoi, ma stavolta le immancabili “grole” vengono messe subite a tacere e lo Zevio si ripresenta in campo concentrato e deciso a portare a casa la vittoria. I ragazzi di Pipicello, così, non si scompongono dopo aver subito il 5 a 2 in avvio di ripresa e rispediscono il Noventa a distanza di sicurezza grazie ai soliti “du fradei”: prima Tebaldi Cristiano trafigge il portiere avversario con una “puntata” chirurgica direttamente su calcio di punizione, poi il fratello Roberto devia di testa sotto l’incrocio dei pali un perfetto assist con le mani di Martinelli, confermandosi in questo modo “Uomo-Partita Sky”. 
"Gaja", Guidi Francesco
Amministratore Delegato
Nei minuti finali i padroni di casa provano il tutto per tutto giocando con il quinto uomo di movimento, riescono a segnare due reti ma le loro speranze di rimonta si infrangono sul piattone destro di Marinello Alberto, che insacca a porta vuota il gol del definitivo 8 a 4 dopo aver rubato palla ad un Noventa ormai completamente sbilanciato in avanti. 

Come già accennato, la partita disputata ieri contro il Cangrande ha segnato, invece, la prima sconfitta stagionale dello Zevio e l’eliminazione di Martinelli e compagni dalla Coppa Italia. Al di là del risultato, che ha visto il più blasonato Cangrande prevalere per 4 a 3, non sono comunque mancate le note positive per i padroni di casa, che sono rimasti in partita fino al termine della gara e che hanno salutato il ritorno al gol di Bomber Sgreva, autore di una doppietta. 
Da segnalare, inoltre, l’esordio stagionale della triade dirigenziale finalmente al completo, con l’ad “Gaja” che ha potuto apportare il suo contributo di classe, competenza ed eleganza all’ormai consolidata coppia “Tio-Bega”


martedì 5 ottobre 2010

Zevio C5 - Massicarusi Dossobuono: Un solo punto e molti rimpianti...

Gli avversari,
Atletico Massicarusi  Dossobuono
Esordio casalingo pieno di rimpianti per lo Zevio, che nella seconda giornata di campionato pareggia con il Massicarusi Dossobuono dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per 4 a 0. Ed è proprio l’andamento della partita, più che il punteggio finale in quanto tale, a lasciare l’amaro in bocca a Martinelli e compagni. 

L’avvio di gara vede le due squadre attente soprattutto a non scoprirsi, ma con il passare dei minuti lo Zevio alza progressivamente il baricentro fino a trovare il vantaggio con Della Ventura, che deposita in rete un perfetto assist di Doliman. 
La seconda metà del primo tempo è un assolo dei ragazzi di Pipicello, che alzano il ritmo delle proprie giocate, pressano a tutto campo e vanno a segno altre tre volte, prima con Marinello Alberto, poi con Tebaldi Cristiano (da applausi il suo tocco felpato che beffa il portiere avversario in uscita) ed infine con un’autorete propiziata da un bell’inserimento di Tebaldi Roberto. 
Il Massicarusi si fa vedere, invece, solo un paio di volte in contropiede, ma capitan Martinelli tiene chiusa la saracinesca. Nella ripresa lo Zevio bada soprattutto ad amministrare il risultato e lascia il pallino del gioco in mano agli ospiti che, però, faticano a rendersi pericolosi, riuscendo a segnare solo una rete dopo i primi 10 minuti del tempo. Anzi, sono i padroni di casa a costruire in contropiede le occasioni da gol più ghiotte, e sarebbe loro bastato finalizzarne anche soltanto una per chiudere definitivamente il match. La porta del Massicarusi sembra, invece, stregata ed il gol del 4 a 2 ospite che arriva a dieci minuti dal termine fa venire allo Zevio il classico “braccino” e moltiplica contemporaneamente le energie del Dossobuono. 
A questo punto l’incubo della rimonta, invocato dalle solite “grole” di fine primo tempo, diventa terribilmente reale e si materializza nei minuti finali con altre due reti ospiti che fissano il risultato sul 4 a 4 finale. A fine partita grande amarezza negli spogliatoi per un pareggio che è stato determinato dagli errori dello Zevio piuttosto che dai meriti del Massicarusi, ed è forse per questo che la rimonta subita brucia ancora di più. 

Volendo andare oltre il commento a caldo occorre, però, ammettere che il bilancio dei 4 punti ottenuti nelle prime due giornate di campionato, oltre che essere comunque positivo in chiave salvezza, fotografa abbastanza fedelmente il gioco espresso finora dalla squadra di mister Pipicello: i due punti persi sabato in casa, infatti, paiono poter pareggiare i due guadagnati con la vittoria di Quinto, dove lo Zevio non ha certamente rubato nulla ma dove anche un risultato di parità non avrebbe comunque consentito di gridare allo scandalo. Anche per questo bisogna mettere subito da parte la delusione e puntare l’attenzione sulla prossima trasferta di Noventa: la lunga strada che porta alla salvezza è appena cominciata!