mercoledì 21 dicembre 2011

IN BOCCA AL LUPO FRUSCIO!!

Frusciante al momento della firma
per il trasferimento al Verona calcio a 5, serie A2
E’ con grande orgoglio che la società A.C. Zevio calcio a 5 comunica ufficialmente che il proprio tesserato Enrico Frusciante, come anticipato qualche giorno fa dal solito gufo sui forum specializzati, è stato trasferito in prestito sino a fine stagione alla società Verona calcio a 5
La notizia è stata accolta con un applauso all’interno dello spogliatoio e ciò non soltanto perché il trasferimento costituisce un giusto premio alle capacità tecniche dell’asso di Villafranca, ma anche perché esso rappresenta indubbiamente il riconoscimento dei progressi compiuti da una squadra che in meno di tre anni è stata capace di affermarsi ai vertici del calcio a 5 veronese e di attirare, così, l’attenzione di una società di serie A2 sui propri giocatori più talentuosi. 

Certo, non si può negare che l’assenza di Frusciante per il resto del campionato, unita a quella di Tebaldi Cristiano e del re del mercato di dicembre Frizzero, trasferitosi alla Mir San Vitale, renderà molto complicata – se non quasi impossibile – la corsa dello Zevio verso la salvezza. 

In realtà ciò che più ci mancherà del “Fruscio” non saranno i (rari) gol e le (ancor più rare) giocate spettacolari che ci ha regalato in questi ultimi 13 mesi, bensì le sue risate contagiose, il suo entusiasmo straripante nei dopo partita, la sua capacità di non demoralizzarsi di fronte alle sconfitte e di accettare con spirito sempre positivo i richiami dei compagni durante le fasi di gioco più concitate...In bocca al lupo, Fruscio, tutto lo Zevio continuerà a fare il tifo per te!!

mercoledì 30 novembre 2011

C'è posta per lo Zevio: Lettera di una tifosa affezionata!




Mi auguro sia colpa dell'età oppure del cambio di stagione, il tempo pazzerello che si fa sentire nelle articolazioni malandate, insomma c'avete una certa età, ormai. Questa sarebbe la giustificazione più comprensibile. Sì, perché questo Zevio, non è lo stesso di un anno fa. Sia dentro che fuori dal campo.  Io, non capisco.
Non capisco dove sono finiti lo spirito di squadra e il cuore.

Forse vi hanno un po' scalfito tutte le difficoltà incontrate quest'anno in merito alla questione campo? "Lo Zevio che non ha un posto per allenarsi e giocare a Zevio" - ho sentito dire. 
Beh, ma quando mai abbiamo avuto una vita facile? Fin dai tempi del vecchio Caldiero, che mi ricordi: Mai!
Sapete cosa vi dico però, la soddisfazione di essere in cima alla classifica per tutto il campionato da soli, di arrivare a giocarci un playoff nel primo anno di promozione in C2, gli eurogol indimenticabili dei nostri giocatori, insomma tutti i successi che abbiamo ottenuto da soli, con le nostre scarpette, hanno sempre ripagato ogni sacrificio e ogni fatica. 
Parlo anche delle mie scarpette da tifosa, che vi seguo sempre e che nelle partite non metto solo il cuore, ma anche tanta tanta voce per tifar Zevio. 
Non credete di dover qualcosa anche a chi vi segue, chi vi guarda? A chi ha riso con voi, sofferto con voi e che crede in voi nonostante tutto soprattutto oggi? Non dico di vincere tutte le partite (diciamo che mi piacerebbe fosse così!!), mi riferisco a un BEL SPETTACOLO! Regalateci un bel spettacolo, i numeri li avete tutti, fateci vedere! Giocatevela!

Forza butei! Non mollate, perché io non mollo!

In questo vorrei richiamare anche i tifosi, ma soprattutto le tifose. Ad esempio, mi sembra evidente che senza i cioccolatini della nostra Chiara G. i ragazzi non hanno più la stessa grinta di prima in campo, manca quel premio a fine partita. Direi di ripristinare la tradizione, bisogna provarle tutte! 


In bocca al lupo per il prossimo incontro,

 Una tifosa affezionata.


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Brava Tifosa Affezionata, grazie per il commento! 
Se anche voi volete vedere pubblicato il vostro commento sulla squadra, 
per le pubblicare foto, video o qualsiasi altro prezioso contributo, 
scriveteci a 
zevioc5@gmail.com.

lunedì 21 novembre 2011

UN BUON BRODINO!

Torna alla vittoria lo Zevio che, ancora frastornato per il dramma sportivo vissuto contro l'Azzurra, supera in trasferta per 5 a 1 i vicentini del Giavenale.
L'avvio di gara è, però, ancora ad "andamento lento" per i ragazzi di Pipicello che, dopo essere passati in vantaggio con Tebaldi Roberto, splendidamente liberato da Carlos nel cuore dell'area avversaria, commettono qualche errore di troppo in fase di impostazione e non dimostrano la necessaria cattiveria ed attenzione nei movimenti difensivi. 
I padroni di casa riescono, così, apareggiare prima della metà del tempo, approfittando di uno svarione difensivo degli ospiti, e sfiorano addirittura il gol del vantaggio con un paio di veloci ripartenze. Lo scampato pericolo sembra svegliare almeno in parte lo Zevio che riprende a macinare gioco e va a segno due volte, prima dell'intervallo, grazie ad un sinistro all'angolino di Carlos e ad un tocco sottomisura del sempre sorridente Frusciante, abile a sfruttare una clamorosa dormita della difesa avversaria sugli sviluppi di un malriuscito schema da calcio d'angolo degli ospiti. 

Nella ripresa lo Zevio lascia più spesso l'iniziativa nelle mani del Giavenale, senza però rischiare molto dalle parti di Martinelli e mostrando una ritrovata concentrazione e compattezza nella fase difensiva. Sono, anzi, ancora una volta solo gli ospiti a trovare in contropiede la via del gol con altre due reti di Carlos, che prima punisce il portiere avversario in uscita con il solito "cucchiaio" e poi finalizza di punta un veloce uno-due con Marinello Massimo, guadagnadosi così il tanto agognato titolo di "Uomo Partita Sky"

Nel dopo gara immancabile tappa al Wonderful per cercare di sfruttare la vittoria per risollevare il morale della squadra e per prendere un po' di slancio in vista delle prossime due partite che separano lo Zevio dalla super-sfida contro il Trissino. Uniche note stonate della serata la "balla" di Tebaldi Roberto con mezzo bicchiere di bianco ed i svariati tentativi da parte di mister Pipicello di sfruttare la presenza in spaghetteria di due squadre di C1 per cercare un ingaggio per il girone di ritorno. 



lunedì 14 novembre 2011

GAME OVER.

E’ davvero difficile trovare le parole per descrivere quanto è successo sabato scorso alla Piastra di Zevio, durante la partita tra i padroni di casa e l’Azzurra San Bonifacio, valida per la nona giornata di campionato. Ed il compito diventa ancor più gravoso se, come è accaduto, quella partita segna contemporaneamente, da un lato, l’inaugurazione della nuova versione del sito che state in questo momento ammirando e, dall’altro lato, la fine della squadra a cui quello stesso sito è dedicato. 
Solo una squadra finita può, infatti, riuscire a non vincere una partita come quella di sabato, nella quale l’avversario avrebbe dovuto fare semplicemente la comparsa a fianco di uno Zevio che, indiscutibilmente superiore da un punto di vista tecnico e galvanizzato dai passi falsi compiuti la sera precedente dalle dirette concorrenti in classifica, avrebbe dovuto conquistare con uno sforzo minimo i tre punti, riuscendo, così, a riaprire finalmente il campionato dopo le difficoltà e le sofferenze di inizio stagione. 
I padroni di casa, invece, non sono stati in grado di produrre nemmeno quello sforzo minimo e si sono resi protagonisti di una partita giocata sempre sotto ritmo, senza grinta né voglia di soffrire e con una sufficienza indisponente che nei minuti finali è stata puntualmente punita dagli avversari. 
Per usare, allora, una celebre citazione, “non c’è mica scritto sul libro che lo Zevio deve vincere tutte le partite”, e non c’è sicuramente scritto neanche che lo Zevio debba per forza fare un campionato di vertice. 

Se, come si è visto sabato, la squadra non ha né la voglia né le qualità temperamentali per farlo, si tratta semplicemente di prenderne atto: si continuerà ovviamente a giocare per stare in compagnia, per fare quattro tiri a calcetto tra amici, risparmiandosi, però, i pensieri di doversi tenere il più possibile liberi per gli allenamenti, di dover dar tutto al sabato per portare a casa il risultato e di dover fare i conti con le difficoltà organizzative ed economiche che conseguono alla necessità di autogestire una squadra di serie C2. Si tratterà, insomma, di portare a termine con dignità il campionato in corso, togliendosi certamente qualche soddisfazione ed incassando, però, senza troppi pensieri le sconfitte che inevitabilmente arriveranno, in attesa di poter poi serenamente valutare quest’estate se l’avventura più adatta all’ (ex) Zevio non sia effettivamente quella del CSI piuttosto che quella in tutti i sensi più dispendiosa della FIGC. 


mercoledì 2 novembre 2011

REAL BONAVIGO - ZEVIO: L'Intervista a David Maschi, Uomo Partita Sky!




Simpatica intervista a David Maschi che grazie al suo primo in
goal in campionato si aggiudica il titolo di Uomo Partita Sky
in occasione del match di Angiari!


mercoledì 27 luglio 2011

RADIOMERCATO!

L’estate è indubbiamente la stagione dei trasferimenti e delle voci di calciomercato, e nemmeno lo Zevio pare volersi sottrarre alla tradizione, mettendo, anzi, in mostra, soprattutto in questi giorni, un ambiente in pieno fermento. 
Naufragata nello scorso mese di giugno l’ipotesi della transumanza generale verso il Real Bonavigo, ed esauritosi il tormentone Pipicello, confermato alla guida della squadra nonostante le offerte faraoniche arrivategli da ogni parte d’Europa, la questione rimasta sul tavolo della società è, oggi, quella della definizione della rosa che dovrà affrontare la nuova stagione agonistica ormai alle porte. 
Le prime notizie ufficiali hanno, in particolare, riguardato la casella dei movimenti in uscita, tra i quali va segnalato innanzitutto quello legato all’addio al calcio (giocato) di Paolo Sgreva. 
L’evento, celebrato con una grande festa presso la Locanda Sliparo, segna la fine della carriera di un bomber di razza che, accompagnato dall’inseparabile rimorchio, non soltanto ha sempre visto la porta come pochi, ma che è stato anche tra i fondatori della squadra nell’ormai lontana estate del 2007 e che, pertanto, non potrà che confermarsi anche in futuro come irrinunciabile punto di riferimento per società e giocatori. 
Gli altri due addii finora confermati riguardano, invece, il ruolo del portiere, ormai molto meno ambito ed affollato di un tempo. Salutano, infatti, lo Zevio sia Carlo Dal Molin, che dopo la positiva esperienza di Pressana dell’ultimo girone di ritorno decide di andare definitivamente per la propria strada, accasandosi con ogni probabilità in un’altra società veronese di serie C2, sia Alessandro Fanari, che prova a ripartire proprio da Pressana dopo gli infortuni che l’hanno tormentato nella passata stagione. 

Il 7 ti aspetta...
Il mercato in entrata registra al momento un solo acquisto ufficiale, quello del centrale difensivo Davide Zanotto, altro esule dal Boomerang Mozzecane che segue, così, le orme dell’amico Frusciante e che ha già dimostrato di poter essere un’ottima alternativa ai titolari dello scorso anno. 
Le trattative per portare altri rinforzi alla corte di Pipicello, però, non mancano, e potrebbero definirsi già nei prossimi giorni con il passaggio allo Zevio di due pezzi da 90 provenienti dalle categorie superiori. Ed a quel punto mancherebbe un solo tassello per completare una rosa in grado di ben figurare anche l’anno prossimo in serie C2, un tassello che i dirigenti bianconeri pare abbiano già individuato in un talentuoso funambolo del calcio a 5 che consentirebbe allo Zevio ed ai suoi tifosi di tornare a sognare in grande...pensaci, Claudio!


mercoledì 18 maggio 2011

ZE-VIO! ZE-VIO! ZE-VIO!

Davanti ad un pubblico di casa mai così folto e caloroso, lo Zevio non sbaglia l’esordio nel primo turno dei playoff per la promozione in serie C1 e supera per 4 a 1 i vicentini dello Sporting Rossano. I ragazzi di Pipicello, accompagnati per l’occasione anche da patron Pasquali, approdano, così, alla semifinale che li vedrà contrapposti nel prossimo fine settimana alla corazzata veneziana del Bissuola, già lanciatissima verso il salto di categoria. 
L’inizio della partita con il Rossano non sembra, in realtà, di buon auspicio per lo Zevio, costretto a rinunciare dopo neanche un minuto all’asso Frusciante che, dopo aver perso l’equilibrio a causa di un colpo di vento, cade male a terra e si procura una distorsione alla caviglia sinistra. Sono comunque i padroni di casa a tenere maggiormente il pallino del gioco, anche se non riescono quasi mai a liberare i propri avanti per la conclusione in porta e si caricano, invece, di qualche fallo di troppo proprio nelle prime fasi del match. Col passare dei minuti è, allora, il Rossano a guadagnare campo, mettendo in mostra, oltre ad una circolazione di palla fluida solo a sprazzi, una freschezza atletica indubbiamente superiore rispetto a quella degli avversari: lo Zevio vacilla, si salva da un gol fatto grazie ad una miracolosa acrobazia di Doliman sulla linea di porta ma subisce poco dopo la rete dell’1 a 0 al termine di una veloce ripartenza ospite. 
Nei concitati minuti finali del tempo Martinelli e compagni rischiano, addirittura, di uscire prematuramente dal match, ma il Rossano sbaglia entrambi i tiri liberi concessi - forse generosamente – dalla poco affiatata coppia arbitrale. Nella ripresa lo Zevio rientra in campo con il piglio giusto ed è bravo e fortunato nel riuscire a ribaltare subito il risultato: nel giro dei primi tre minuti del tempo vanno, infatti, a segno Doliman, che finalizza con un preciso piatto sinistro uno schema su calcio d’angolo, e Marinello Alberto, che batte l’elegante portiere ospite con un tiro da fuori deviato da un avversario. Il Rossano sembra subire il colpo e sono, così, i padroni di casa a trovare ancora la via del gol con Marinello Massimo, abile ad insaccare da pochi passi sugli sviluppi di un calcio di punizione. A questo punto i ragazzi di Pipicello abbassano il baricentro a protezione del vantaggio acquisito e subiscono inevitabilmente la reazione del Rossano: i padroni di casa si difendono, però, con grinta e compattezza, e nelle occasioni in cui gli avversari riescono a sfondare ci pensa Martinelli ad abbassare ermeticamente la saracinesca. 

Don Diuga.
A tempo scaduto arriva, infine, il gol del definitivo 4 a 1, grazie a Doliman che trasforma un calcio di rigore concesso per il netto atterramento in area di Marinello Massimo. 

Nel dopopartita grande festa “dal Segretario” con pizza per tutti e cori di ringraziamento per il Presidente, graditissimo special guest della serata assieme alla rediviva coppia dirigenziale Gaja - Diuga; unica nota negativa della serata l’assenza di mister Pipicello, che si dilegua subito dopo la fine della partita senza avere nemmeno la decenza di escogitare una delle sue celeberrime scuse per giustificare il clamoroso forfait.




giovedì 14 aprile 2011

ADESSO VIENE IL BELLO!

Grazie alla vittoria ottenuta sabato nello scontro diretto contro l’Isola 5, lo Zevio conquista con una giornata di anticipo la qualificazione ai playoff per la promozione in serie C1. Un traguardo che per una squadra all’esordio nella categoria era difficilmente pronosticabile ad inizio stagione e che i ragazzi di Pipicello hanno, tuttavia, dimostrato di meritare appieno rimanendo nelle prime tre posizioni della classifica per tutta la durata del campionato.
La partita disputata contro l’Isola 5 era un autentico spareggio, dal momento che in caso di sconfitta Martinelli e compagni sarebbero stati scavalcati in classifica proprio dai vicentini ed avrebbero, così, visto svanire il sogno playoff proprio ad un passo dalla sua realizzazione; e l’andamento del match, quantomeno sotto il profilo agonistico –emotivo se non sotto quello più prettamente tecnico, si dimostra all’altezza della posta in palio e tiene il folto e rumoroso pubblico presente alla Piastra di Zevio con il fiato sospeso per tutti i sessanta minuti. 
L’avvio di gara ricorda per gli uomini di Pipicello quello nefasto della sconfitta con l’Arso e vede gli ospiti andare rocambolescamente in vantaggio dopo un paio di minuti con un tiro deviato che sorprende Martinelli. Come era avvenuto anche nell’ultima trasferta di Chiampo, lo Zevio sembra essere sceso in campo senza la concentrazione, la compattezza e la voglia di soffrire che non possono mancare in una squadra che si pone importanti obiettivi da raggiungere, tanto che l’Isola rischia addirittura di raddoppiare prima che Doliman trovi la rete dell’1 a 1 con un sinistro dalla lunga distanza. I padroni di casa vanno anche in vantaggio prima della metà del tempo con un’elegante deviazione di tacco di Tebaldi Roberto, ma vengono immediatamente raggiunti dagli ospiti su un pallone vagante che la difesa dello Zevio non riesce efficacemente ad allontanare. La partita si mantiene equilibrata, con azioni da una parte dall’altra e con i ragazzi di Pipicello che trovano con una certa facilità la via del gol anche grazie alla scarsa resistenza che pare opporre il portiere avversario: dapprima va in rete Marinello Alberto con un destro sporco dal limite dell’area, mentre poco dopo Tebaldi Roberto sigla il gol del 4 a 2 finalizzando con precisione il solito schema su calcio di punizione. Nei minuti finali del tempo, però, lo Zevio va in affanno, si fa schiacciare troppo nella propria metà campo e sforna un altro paio di incertezze difensive che consentono all’Isola di riportare il risultato in parità, un risultato che, peraltro, non resiste fino all’intervallo perché i padroni di casa, mentre mister Pipicello invoca dalla panchina il duplice fischio dell’arbitro, segnano la rete del 5 a 4 con una bella azione in velocità finalizzata dall’assist di Frusciante e dal tocco sottomisura di Tebaldi Roberto. 

Nella ripresa si rivede in campo uno Zevio finalmente più compatto e concentrato, che abbassa il proprio pressing sulla linea di metà campo, blocca sul nascere tutti i tentativi degli ospiti e diventa letale in contropiede: arrivano, così, in sequenza, la rete di Frusciante, abile ad anticipare il portiere avversario sull’assist dell’Uomo Partita Sky Tebaldi Roberto, e la doppietta di Marinello Alberto, che prima segna il classico gol della domenica con un destro in corsa all’incrocio dei pali e, poi, finalizza l’ennesima ripartenza con una “puntalada alla Sgreva”. In vantaggio per 8 a 4 e con poco più di 5 minuti ancora da giocare, lo Zevio si ritrova, così, meritatamente con la partita in pugno ma, quando gli ospiti provano il tutto per tutto avanzando anche il portiere, gli uomini di Pipicello, invece di difendersi con ordine e di gestire il possesso palla, vanno letteralmente “in mezzo al loro casino” e riescono nell’impresa di subire tre gol fotocopia in contropiede, con la rete del definitivo 8 a 7 che arriva in pieno recupero e che, per fortuna, compromette solamente le coronarie di panchinari, dirigenti e tifosi e non anche la fondamentale vittoria finale. 
Da segnalare, peraltro, che nei minuti finali lo Zevio sbaglia i suoi canonici tre tiri liberi, con Doliman, Frusciante e Martinelli che esaltano la reattività del neo entrato Tregnago. 

Nel dopopartita autentico funerale presso la pizzeria Olmo, dove abbondano grigliate e patatine fritte, ma scarseggiano sorrisi e manifestazioni di giubilo per lo storico traguardo raggiunto: qualcuno, evidentemente, preferisce riservarsi per una quasi irrealizzabile festa-promozione o, più probabilmente, per l’imminente cavalcata nei playout dell’Opes. 


mercoledì 6 aprile 2011

Una serata da dimenticare in fretta...

L'Arso.
Dopo aver compiuto un’impresa come quella della scorsa settimana contro il Mir, si può ripeterselo anche mille volte di non abbassare la guardia e di affrontare con la giusta grinta il successivo impegno di campionato, ma ciò può non bastare per evitare un pericoloso calo fisico e mentale. Ed è quello che è successo allo Zevio nella trasferta di Chiampo contro l’Arso, nella quale i ragazzi di Pipicello non entrano mai in partita e vengono sconfitti con un eloquente 7 a 2
L’avvio di gara rende palese fin dall’inizio che lo Zevio, come già scritto da Bicio, “è rimasto al bar”, tanto che all’Arso bastano appena 20 secondi per trovare la via del gol grazie ad una carambola tra palo e difesa che mette fuori causa Martinelli. I padroni di casa non fanno nulla di trascendentale ma appaiono più aggressivi e convinti degli ospiti, e riescono, così, a realizzare quasi subito anche la rete del raddoppio con un gran tiro da fuori. Trovatosi sotto di due gol, lo Zevio prova finalmente ad abbozzare una reazione, ma i ragazzi di Pipicello faticano a prendere le misure alle ridotte dimensioni del Palamondelange e nelle poche occasioni in cui riescono a liberarsi per il tiro si fanno ipnotizzare dal portiere di casa; è, anzi, l’Arso ad andare nuovamente in gol approfittando di una rimessa laterale battuta troppo frettolosamente dagli ospiti. Nei minuti finali del tempo, però, lo Zevio, aiutato anche dalla buona sorte, riesce miracolosamente a rientrare in partita grazie ad un gol fantasma di Tebaldi Roberto e ad un’autorete delle “api” arrivata sugli sviluppi di un corner battuto da Frusciante; i padroni di casa subiscono il colpo, commettono qualche fallo di troppo e concedono ben tre tiri liberi allo Zevio, ma Sgreva, Martinelli e Doliman non dimostrano, purtroppo, la loro usuale precisione e fanno fare bella figura – in tutte e tre le occasioni - al portiere dell’Arso. I giallo-neri chiudono in affanno la prima frazione di gioco e per lo Zevio, nonostante il rammarico per i tre tiri liberi falliti, ci sono, quindi, tutte le premesse per cercare di completare la rimonta nel secondo tempo. 
Gli uomini di Pipicello si ripresentano, però, in campo nello stesso modo in cui avevano iniziato il match, dimostrandosi poco aggressivi in fase difensiva e quasi mai reattivi in zona gol, ed invece della rimonta arriva, così, la quarta rete dei padroni di casa. Mister Pipicello prova, allora, a giocarsi il tutto per tutto schierando Doliman come quinto uomo di movimento, ma la mossa ha l’unico effetto di consentire all’Arso di segnare in contropiede il gol del 5 a 2. A questo punto lo Zevio, pur mancando ancora un quarto d’ora alla fine, alza bandiera bianca ed i minuti finali diventano una lunga agonia che serve solo per registrare altre due marcature dei padroni di casa e, purtroppo, l’ammonizione di Marinello Massimo, che sarà, così, costretto a saltare per squalifica lo “spareggio” della settimana prossima contro l’Isola 5. Un impegno al quale i ragazzi di Pipicello arrivano, quindi, con il fiato corto e con una condizione psico-fisica che difficilmente permetterà loro di contrastare un’Isola Vicentina ormai lanciatissima verso la conquista di un posto nei playoff. 


giovedì 31 marzo 2011

La C1 non è più solo un MIR-AGGIO!!

Continua il buon momento dello Zevio che supera con un secco 4 a 0 il Boomerang Mozzecane e conquista, così, l’ottava vittoria nelle ultime nove giornate di campionato. Il successo ottenuto sabato alla Piastra di Zevio consente ai ragazzi di Pipicello non soltanto di “vendicare” la sconfitta subita all’andata sul sempre ostico campo di Mozzecane, ma anche di respingere momentaneamente il tentativo di sorpasso dell’Isola Vicentina, che rimane distanziata di due punti in classifica. L’avvio della partita giocata contro il Boomerang è vibrante, con un legno per parte colpito dalle due squadre nei primissimi minuti del match; i padroni di casa sembrano faticare – almeno inizialmente - a trovare sia gli automatismi difensivi che il giusto ritmo in fase offensiva, ma a scardinare la difesa ospite ci pensa Tebaldi Roberto che se ne va sull’out di sinistra con una bella accelerazione e mette in mezzo un pallone preciso sul quale Frusciante è il più veloce ad avventarsi per la rete dell’1 a 0. Il gol del vantaggio ha l’effetto di sciogliere i muscoli dei ragazzi di mister Pipicello e, così, lo Zevio va a segno altre due volte a cavallo della metà del tempo: le reti portano le firme di Frusciante, che sigla la sua personale doppietta dell’ex con un imparabile sinistro all’angolino, e di Marinello Alberto, lesto a ribadire in gol una corta respinta della difesa avversaria. Da questo punto in avanti la partita offre poco o niente sotto il profilo tecnico e spettacolare, dal momento che il Boomerang – nonostante lo svantaggio di 3 gol – rimane rintanato nella propria metà campo in attesa delle iniziative avversarie, mentre i padroni di casa rallentano il ritmo limitandosi a gestire il risultato; il match resta, però, vivo dal punto di vista agonistico, ed a farne le spese è soprattutto Marinello Massimo, punito severamente dall’arbitro con l’espulsione a seguito di un contatto a terra con un avversario che pareva essere rimasto nei limiti di un normale contrasto di gioco. Lo Zevio gioca, così, in inferiorità numerica gli scampoli finali del primo tempo e l’avvio di ripresa, senza, però, che il Boomerang riesca ad accorciare le distanze; sono, anzi, i padroni di casa, una volta recuperata la parità numerica, ad andare in un paio di occasioni vicini al gol che avrebbe chiuso definitivamente il match, ma il risultato rimane invariato fin quasi allo scadere, quando Doliman segna la rete del 4 a 0 con un sinistro dal limite dell’area. Archiviata con grande entusiasmo la vittoria contro il Boomerang, i ragazzi di Pipicello sono ora già proiettati verso la supersfida di venerdì prossimo che li vedrà impegnati sul campo della capolista Mir San Vitale; i vicentini hanno voluto mettere un po’ di pepe alle ultime giornate di campionato andando a perdere in casa del fanalino di coda Arso, ma la partita del Pala Collodi resta comunque proibitiva per lo Zevio, che dovrà, peraltro, anche far fronte all’assenza di un paio di pedine fondamentali. Martinelli e compagni hanno, tuttavia, il dovere di dare il massimo per onorare sia l’importanza del match, sia il grandissimo campionato che hanno finora disputato. 


giovedì 24 marzo 2011

Lanciata la volata finale!

Continua il buon momento dello Zevio che supera con un secco 4 a 0 il Boomerang Mozzecane e conquista, così, l’ottava vittoria nelle ultime nove giornate di campionato. Il successo ottenuto sabato alla Piastra di Zevio consente ai ragazzi di Pipicello non soltanto di “vendicare” la sconfitta subita all’andata sul sempre ostico campo di Mozzecane, ma anche di respingere momentaneamente il tentativo di sorpasso dell’Isola Vicentina, che rimane distanziata di due punti in classifica. 
L’avvio della partita giocata contro il Boomerang è vibrante, con un legno per parte colpito dalle due squadre nei primissimi minuti del match; i padroni di casa sembrano faticare – almeno inizialmente - a trovare sia gli automatismi difensivi che il giusto ritmo in fase offensiva, ma a scardinare la difesa ospite ci pensa Tebaldi Roberto che se ne va sull’out di sinistra con una bella accelerazione e mette in mezzo un pallone preciso sul quale Frusciante è il più veloce ad avventarsi per la rete dell’1 a 0. Il gol del vantaggio ha l’effetto di sciogliere i muscoli dei ragazzi di mister Pipicello e, così, lo Zevio va a segno altre due volte a cavallo della metà del tempo: le reti portano le firme di Frusciante, che sigla la sua personale doppietta dell’ex con un imparabile sinistro all’angolino, e di Marinello Alberto, lesto a ribadire in gol una corta respinta della difesa avversaria. Da questo punto in avanti la partita offre poco o niente sotto il profilo tecnico e spettacolare, dal momento che il Boomerang – nonostante lo svantaggio di 3 gol – rimane rintanato nella propria metà campo in attesa delle iniziative avversarie, mentre i padroni di casa rallentano il ritmo limitandosi a gestire il risultato; il match resta, però, vivo dal punto di vista agonistico, ed a farne le spese è soprattutto Marinello Massimo, punito severamente dall’arbitro con l’espulsione a seguito di un contatto a terra con un avversario che pareva essere rimasto nei limiti di un normale contrasto di gioco. Lo Zevio gioca, così, in inferiorità numerica gli scampoli finali del primo tempo e l’avvio di ripresa, senza, però, che il Boomerang riesca ad accorciare le distanze; sono, anzi, i padroni di casa, una volta recuperata la parità numerica, ad andare in un paio di occasioni vicini al gol che avrebbe chiuso definitivamente il match, ma il risultato rimane invariato fin quasi allo scadere, quando Doliman segna la rete del 4 a 0 con un sinistro dal limite dell’area. 

Archiviata con grande entusiasmo la vittoria contro il Boomerang, i ragazzi di Pipicello sono ora già proiettati verso la supersfida di venerdì prossimo che li vedrà impegnati sul campo della capolista Mir San Vitale; i vicentini hanno voluto mettere un po’ di pepe alle ultime giornate di campionato andando a perdere in casa del fanalino di coda Arso, ma la partita del Pala Collodi resta comunque proibitiva per lo Zevio, che dovrà, peraltro, anche far fronte all’assenza di un paio di pedine fondamentali. Martinelli e compagni hanno, tuttavia, il dovere di dare il massimo per onorare sia l’importanza del match, sia il grandissimo campionato che hanno finora disputato. 


venerdì 18 marzo 2011

LA PARTITA PERFETTA!!


La settima giornata di ritorno, disputata lunedì 7 marzo in anticipo infrasettimanale, proponeva come portata principale il big match del Consolini, dove Cangrande e Zevio si giocavano un vero e proprio spareggio per capire quale tra le due formazioni veronesi avrebbe potuto rimanere ancora in corsa - insieme a Trissinese ed Isola Vicentina - per un posto al sole nei playoff. Ad avere la meglio sono stati i ragazzi di mister Pipicello, autori di una prestazione maiuscola che ha annichilito il Cangrande e lo ha travolto sotto il pesantissimo passivo di 11 a 2. 
I primi dieci minuti di gara si mantengono sul filo dell’equilibrio, con lo Zevio che cerca di costruire gioco senza riuscire a sfondare e con i padroni di casa che in un paio di circostanze si rendono, invece, più pericolosi in contropiede. Col passare dei minuti sono, però, gli ospiti a prendere in mano il comando delle operazioni, sprecando come al solito almeno tre clamorose occasioni da gol prima di trovare il meritato vantaggio con una punizione di Doliman che sorprende Corazza. Una volta sbloccato il risultato, lo Zevio continua ad attaccare a testa bassa e va a segno altre due volte con Marinello Alberto senza che il Cangrande riesca anche solo ad abbozzare una reazione: nella prima circostanza il laterale dello Zevio, fino a quel momento il migliore in campo, scaglia in rete un pallone vagante in area, mentre in occasione del 3 a 0 è lo stesso Marinello a finalizzare una bella azione in velocità con un piattone destro all’angolino. Nei minuti finali del tempo i padroni di casa provano a riportarsi in avanti, ma Martinelli tiene chiusa la saracinesca e consente ai suoi compagni di dilagare in contropiede; dapprima Frusciante sigla il gol del 4 a 0 trasformando il calcio di rigore assegnato per un nettissimo atterramento in area di Tebaldi Cristiano, mentre allo scadere Marinello Massimo beffa Corazza con un velenoso diagonale che si insacca sul primo palo. 
Nella ripresa è partita vera solamente per i primi cinque minuti, sufficienti per capire che il Cangrande non ha la forza di riaprire il match e per vedere lo Zevio andare a segno altre due volte con Doliman, che prima si conferma infallibile sugli schemi da calcio piazzato insaccando dal limite dell’area e poi si concede addirittura il lusso di superare il portiere avversario con un sontuoso “scavetto” per la rete del 7 a 0. Il resto del match è pura accademia e vede lo Zevio mettere in mostra, oltre alla vena realizzativa del primo tempo, anche un’insospettabile abilità nel palleggio, garantita dai virtuosismi tecnici regalati dai nuovi entrati Poccia e Castelli; a completare il tabellino fino al definitivo 2 a 11 arrivano due gol del Cangrande ed altre quattro reti ospiti siglate da Tebaldi Roberto, Marinello Massimo e Frusciante, con quest’ultimo che non si rassegna a lasciare i riflettori al compagno di pattinate Doliman e completa la propria tripletta personale con un vellutato dribbling di suola che mette a sedere Corazza e strappa gli applausi del numeroso pubblico presente. Uno dei pochi in casa Zevio a non prendere parte alla festa del gol è Sgreva, che si dimostra ancora una volta un signore ed evita di infierire sugli avversari sparando alle stelle i palloni buoni che arrivano sul suo celeberrimo sinistro. 
Nel dopo partita grande soddisfazione nello spogliatoio dello Zevio per una meritatissima vittoria ottenuta contro una grande squadra, ma anche la consapevolezza che il cammino verso il sogno playoff è ancora molto lungo e che serviranno altre cinque prestazioni come quella sfoderata contro il Cangrande per poter raggiungere il prestigioso traguardo. 


giovedì 3 marzo 2011

Lo Zevio si beve un buon Valpolicella!


Altra vittoria per la squadra di mister Pipicello che nella sesta giornata di ritorno supera 4 a 2 in trasferta il Team Valpolicella e non si rassegna, così, a cedere il secondo posto in classifica alle ormai arrembanti inseguitrici. 
La partita disputata nello splendido impianto di Domegliara vede un buon approccio al match da parte di uno Zevio che si mostra propositivo nel cercare di fare gioco e molto attento nel contrastare le sporadiche puntate offensive dei padroni di casa. Martinelli e compagni riescono, però, a concretizzare la propria netta superiorità solamente negli ultimi dieci minuti del tempo, quando arrivano in rapida successione le reti che fissano il risultato parziale su un confortante 0 a 3; a rompere il ghiaccio ci pensa, in particolare, il rientrante Della Ventura con una bella chiusura a secondo palo, mentre gli atri due gol portano le firme di Frusciante e di Tebaldi Roberto, autore, quest’ultimo, di un pregevole tocco di fino che sorprende il portiere di casa. 
Nella ripresa il Team si presenta in campo più aggressivo e convinto rispetto alla prima frazione di gioco, riuscendo a trovare già in avvio la rete del 3 a 1; il controllo della partita rimane, tuttavia, in mano allo Zevio, che in contropiede ha più volte l’occasione di chiudere definitivamente il match. I ragazzi di Pipicello sprecano, però, l’inverosimile a tu per tu con il portiere avversario e finiscono, così, per essere puniti dal gol del 3 a 2 con il quale il Team sfrutta un’incertezza difensiva degli ospiti e riapre clamorosamente la partita. A questo punto lo Zevio soffre del classico “braccino” e va in affanno per qualche minuto, prima che Castelli estragga dal cilindro un destro chirurgico all’incrocio dei pali che sigilla il risultato sul definitivo 4 a 2 e che tiene i gufi ancora dietro in classifica.

giovedì 24 febbraio 2011

ZEVIO 6 - AZZURRA S. BONIFACIO 4

Nella quinta giornata di ritorno lo Zevio ritrova la vittoria e si riporta al secondo posto in classifica anche grazie al malaugurato scivolone del Trissino, sconfitto 6 a 4 in casa di un’Isola Vicentina che è ormai lanciatissima verso i playoff. 
Il successo ottenuto sabato contro l’Azzurra S. Bonifacio segue un copione già visto altre volte alla Piastra di Zevio, con la squadra di casa che – almeno inizialmente - si adegua ai ritmi blandi dei meno quotati avversari e non riesce, così, a far valere le proprie superiori potenzialità tecniche ed atletiche. Eloquente, in questo senso, il risultato col quale si chiude il primo tempo, uno scialbo 1 a 0 che porta la firma del solito Frusciante, caparbio nel finalizzare un’insistita azione personale. 

Ad inizio ripresa ci pensa, però, De Robertis a ravvivare fin da subito il match, con la bellezza di 3 reti portate in dote agli avversari ad appena cinque minuti dal suo ingresso in campo. A questo punto lo Zevio, trovatosi improvvisamente sotto di due gol, si decide finalmente ad alzare il ritmo delle proprie giocate e a mettere seriamente alle corde l’Azzurra; a suonare la carica è soprattutto Tebaldi Roberto, che accorcia le distanze al termine di una veloce combinazione al limite dell’area e si guadagna, subito dopo, il calcio di rigore che consente a Frusciante di siglare la rete del 3 a 3.
La spinta dei padroni di casa prosegue anche dopo il pareggio e lo Zevio, superato qualche brivido in fase difensiva inevitabilmente collegato al costante avanzamento di Martinelli nella metà campo avversaria, trova le altre due reti che ribaltano definitivamente il risultato: il 4 a 3 segna l’immancabile appuntamento di Sgreva con il classico gol dell’ex, mentre in occasione del 5 a 3 è Frusciante a deliziare il pubblico con una veronica da urlo prima di fornire l’assist vincente a Tebaldi Roberto.
Negli ultimi cinque minuti di gara i ragazzi di Pipicello provano a gestire con calma il risultato, ma l’espulsione per doppio giallo di Marinello Alberto e la rete subita in inferiorità numerica costringono lo Zevio a lottare su ogni pallone fin quasi al termine, quando Tebaldi Cristiano fa calare il sipario sul match segnando in contropiede solitario il gol del definitivo 6 a 4. 


mercoledì 16 febbraio 2011

Addio Sogni di gloria!!


Nel big match della quarta giornata di ritorno lo Zevio perde 6 a 4 a Trissino e cede proprio ai vicentini il secondo posto in classifica. 
Il confronto di venerdì ha indubbiamente certificato l’esistenza di un deficit tecnico, di gioco e di esperienza che caratterizza quella che resta pur sempre una neopromossa rispetto ad una squadra costruita, invece, per conquistare la serie C1, ma ciò non ha impedito ai ragazzi di Pipicello di uscire dal campo a testa alta e di rimanere in partita sin quasi al termine delle ostilità. 
L’avvio di gara è favorevole allo Zevio che passa quasi subito in vantaggio grazie a Doliman, glaciale nel trasformare un calcio di rigore assegnato dall’arbitro per l’atterramento in area di Marinello Massimo ad opera del portiere trissinese. Gli ospiti si difendono con ordine e caparbietà e, dopo aver fallito un paio di pericolosi contropiede, trovano addirittura il gol del 2 a 0 con Frusciante che sfrutta un’uscita difettosa del portiere avversario e lo trafigge con un morbido pallonetto. A questo punto, però, i padroni di casa iniziano ad alzare il ritmo della circolazione della palla e costringono lo Zevio sempre più nella propria metà campo, fino a siglare la rete del 2 a 1 al termine di una bella azione corale. Il gol ha il potere di galvanizzare squadra e pubblico di casa ed è il preludio al pareggio del Trissino, viziato da una spinta su Marinello Alberto non vista dal direttore di gara. 
Il finale di tempo è palpitante, con il nuovo vantaggio ospite segnato da Frusciante su ormai classico schema da calcio di punizione e con l’immediato pareggio del Blue Team che arriva allo scadere grazie ad una pregevole chiusura a secondo palo. 

Nella ripresa sono i padroni di casa a prendere decisamente in mano il comando delle operazioni, mentre lo Zevio appare fin da subito in affanno ed incapace di replicare colpo su colpo alle iniziative avversarie, come era, invece, riuscito a fare durante tutta la prima frazione di gioco. Nemmeno la rete del momentaneo 4 a 3 di Doliman, favorita dall’ennesima incertezza del portiere di casa ed arrivata dopo che il Blue Team aveva fallito 3 o 4 clamorose occasioni da gol, consente agli ospiti di spezzare l’assedio degli avversari, che trovano prima il pareggio a metà del tempo e poi chiudono il match con un micidiale uno-due che fissa il risultato sul definitivo 6 a 4. 
Gli ultimi cinque minuti di gara vedono lo Zevio tentare generosamente la rimonta senza, però, avere la forza di impensierire severamente la difesa di casa. 

Nel dopopartita la parola d’ordine nello spogliatoio ospite è “su el morale!” alla luce del terzo posto in classifica che la squadra comunque ancora occupa, ma ciò non impedisce che l’attesissima cena al “Wonderful” si trasformi in un mezzo funerale e che al ritorno a Caldiero i giocatori trovino le saracinesche del Miglio significativamente già chiuse. Anche per questo urge un immediato ritorno alla vittoria!


martedì 8 febbraio 2011

SALVEZZA!

Per parlare di vera e propria certezza aritmetica servirebbero forse 2 o 3 punti in più in classifica, ma il vantaggio di 21 lunghezze - che lo Zevio ha finora accumulato nei confronti della zona retrocessione - consente senza dubbio alla squadra di Pipicello di ritenere fin d’ora raggiunto l’obiettivo stagionale della salvezza. Un traguardo eccezionale che viene centrato con ben dieci giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato e che è stato possibile festeggiare questa settimana grazie alla vittoria ottenuta in casa nello scontro diretto contro il Noventa, quart’ultimo in classifica. 

Dal punto di vista del gioco la partita di sabato ha segnato un passo indietro rispetto alle due precedenti prestazioni fornite contro Quinto e Dossobuono, dal momento che lo Zevio, soprattutto nel primo tempo, è apparso privo di idee e poco aggressivo. Dopo aver tenuto palla in maniera sterile per il primo quarto d’ora, la squadra di Pipicello è, così, passata addirittura in svantaggio quando gli ospiti, al termine di una bella ripartenza, si sono trovati agevolmente a tu per tu con Berti ed hanno trafitto da pochi passi il portiere in sgargiante divisa gialla. Neanche la rete subita induce i padroni di casa a cambiare ritmo ed è il Noventa a chiudere il primo tempo in vantaggio per 2 a 1, nonostante Doliman fosse riuscito a rimettere momentaneamente le cose a posto con un “coast to coast” concluso con un sinistro chirurgico all’angolino. 

Nella ripresa la musica cambia decisamente e si rivede in campo uno Zevio più convinto e veloce nella circolazione della palla; ai padroni di casa bastano, così, due minuti per ribaltare il risultato grazie alla doppietta di Frusciante, che prima segna il gol del pareggio al termine di un veloce uno-due con Tebaldi Roberto, e poi porta in vantaggio i suoi finalizzando con precisione uno schema da calcio d’angolo. 
Oltre ad una rinnovata carica agonistica, i ragazzi di Pipicello riportano, però, in campo dagli spogliatoi anche le amnesie difensive già mostrate nel primo tempo, e tocca, così, a Tebaldi Roberto ristabilire le distanze con una doppietta dopo che il Noventa aveva avuto gioco facile nel riportarsi per ben due volte in parità: le reti del bomber dello Zevio arrivano su schema da calcio di punizione e con una bella chiusura sul secondo palo. Negli ultimi 6-7 minuti di gara gli ospiti giocano con il quinto uomo, ma i padroni di casa si difendono finalmente bene e riescono, anzi, ad arrotondare il punteggio grazie ad un tiro libero realizzato da Doliman e ad uno spettacolare tiro a giro di Frusciante, che insacca dalla propria area la porta avversaria rimasta sguarnita e si guadagna con questa magia il premio di Uomo Partita Sky

Grande entusiasmo nel dopopartita, con “Il Segretario” in grande spolvero al banco dei limocini e con la tappa finale dal Miglio, impreziosita dalle eccezionali presenze del morigerato Frusciante e della meteora Massignani.

Guarda il goal di Frusciante, Uomo partita Sky.


 

giovedì 3 febbraio 2011

Lo Zevio è tornato!

Terza vittoria consecutiva per lo Zevio, che supera con un netto 7 a 2 l’Atletico Massicarusi e conserva, così, il secondo posto in classifica in coabitazione con la “Trissinese”.
La partita di Dossobuono, giocata contro una formazione indubbiamente attrezzata per la categoria, dà seguito alla buona prestazione fornita dai ragazzi di Pipicello nel precedente turno di campionato contro il Quinto e conferma, pertanto, che la squadra sembra essersi messa definitivamente alle spalle quel periodo di involuzione che le era costato 3 sconfitte nelle ultime 4 partite del 2010. L’avvio della sfida con il Massicarusi, in realtà, non è molto favorevole allo Zevio, che appare un po’ sulle gambe e soffre più del dovuto le ripartenze dei padroni di casa. Con il passare dei minuti, però, gli “all blacks” aumentano la loro pressione nella metà campo avversaria e sprecano almeno un paio di clamorose occasioni da gol, prima di trovare finalmente la rete del vantaggio con Tebaldi Roberto, abile ad approfittare di una corta respinta del portiere di casa. 
A metà del tempo arriva l’episodio che potrebbe cambiare l’inerzia del match: gli ospiti perdono palla in fase di impostazione ed il Massicarusi prova a beffare Martinelli fuori dai pali con un tiro dalla distanza; il portiere dello Zevio recupera la posizione dentro la propria area con un balzo felino e devia il pallone in calcio d’angolo con il braccio sinistro, ma per l’arbitro il tocco avviene fuori area ed al capitano ospite viene, quindi, mostrato il cartellino rosso. Mister Pipicello non ha convocato il secondo portiere ma sa di potersi affidare - in caso di necessità - all’estro universale di Doliman, che indossa, così, i guanti del mestiere e prende posizione tra i pali. Lo Zevio, tuttavia, non può che soffrire almeno per qualche minuto il peso psicologico dell’espulsione e, dopo aver subito l’immediato gol del pareggio quando ancora si trovava in inferiorità numerica, non riesce più a trovare quella fluidità di gioco che aveva messo in mostra fino al momento dell’episodio incriminato. In questa situazione emerge, però, la grande esperienza di Sgreva, che non perde la calma e riporta in vantaggio i suoi con un velenoso esterno sinistro, vanificato, peraltro, dal nuovo pareggio dei padroni di casa che arriva come una beffa allo scadere del primo tempo. 

L’intervallo consente ai ragazzi di Pipicello di ricompattarsi e di riprendere in mano le redini della partita fin dall’inizio della ripresa, anche se la squadra palesa nuovamente quell’allergia al gol che sembra essere diventata il denominatore comune delle ultime, seppur positive, prestazioni. Dopo aver fallito in diverse occasioni il gol del vantaggio lo Zevio rischia, quindi, di capitolare quando Doliman deve ricorrere ad un paio di autentici miracoli per disinnescare le pericolose ripartenze dei padroni di casa. A dieci minuti dal termine gli ospiti trovano finalmente il gol del 3 a 2 grazie a Frusciante, che deve solo appoggiare il pallone in rete dopo un’uscita difettosa del portiere del Massicarusi, ed a questo punto la partita vive la sua svolta decisiva: i padroni di casa si gettano, infatti, in avanti alla ricerca del pareggio e lo Zevio diventa improvvisamente letale in contropiede, andando a segno per altre 4 volte nel giro di cinque minuti con le reti di Marinello Massimo, Marinello Alberto e Poccia, autore quest’ultimo di una doppietta. 
Meritano una menzione particolare i due gol siglati dal giovane montoriese, in quanto essi, oltre a confermare la straordinaria vena realizzativa del laterale dello Zevio, sono stati entrambi propiziati da due lanci millimetrici di Doliman, il quale si è, quindi, rivelato decisivo in tutte le zone del campo e, pertanto, degno senza dubbio del premio di Uomo Partita Sky.

Nel dopo partita pizzetta “veloce” presso la Pizzeria Italia di Dossobuono, con limoncino finale che sembrava tanto un addio ai simpatici gestori, viste le scarse probabilità per lo Zevio di essere nuovamente ospitato dal Massicarusi per l’ormai tradizionale amichevole del mercoledì. 


L'universale Doliman,
Uomo Partita Sky, in parata plastica contro il Massicarusi




giovedì 20 gennaio 2011

13° GIORNATA: Giro di boa!

"Puddu",
Uomo partita Sky
Lo Zevio chiude con una vittoria il girone di andata e batte 8 a 3 il Real Bonavigo nel recupero della tredicesima giornata, non disputata a dicembre a causa della neve. Il successo casalingo ottenuto sabato consente ai ragazzi di mister Pipicello di arrivare al giro di boa di metà campionato a 25 punti, un bottino non lontanissimo dall’ipotetica quota salvezza che lo Zevio, visto il precario stato di forma mostrato nelle ultime settimane, dovrà cercare di raggiungere il più in fretta possibile.
La partita contro il Bonavigo non ha offerto molti spunti interessanti, anche perché gli ospiti, seppur volenterosi e ben messi in campo, si presentano a Zevio con un organico ridotto all’osso e non possono non soffrire le numerose assenze accumulatesi rispetto all’inizio della stagione. Nel primo tempo, però, i padroni di casa non sembrano volerne approfittare, non riuscendo quasi mai ad alzare il ritmo della circolazione palla e dando, così, vita ad una partita in stile “Opes”. L’unica nota positiva della prima frazione di gioco è il ritorno al gol di Corsi, che porta in vantaggio i suoi nei primi minuti di partita e riprende, in tal modo, quel filo interrotto - ancora nell’anno del Colognola - a seguito del doppio infortunio subito al piede.
L’altra rete di marca zeviana nel primo tempo la sigla, invece, Marinello Massimo, abile a dribblare il portiere avversario ed a riportare avanti la squadra di casa dopo il momentaneo pareggio subìto su azione di calcio d’angolo. La svolta del match si registra soltanto nella ripresa grazie all’ingresso in campo di Poccia, che, in occasione dell’imminente ricorrenza del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, sfoggia un paio di imponenti basettoni sul modello di Camillo Benso, conte di Cavour. Il giovane laterale “patriota” semina il panico nella difesa del Bonavigo e la sua doppietta, insieme alla rete di Tebaldi Cristiano, chiude virtualmente la partita già nei primi 5 minuti del secondo tempo. Da lì in avanti l’attesa del fischio finale è ravvivata solamente dalle reti di Corsi e De Robertis e dal terzo gol personale dell’insaziabile Poccia, che scolpisce, in questo modo, il proprio nome nell’albo d’oro degli Uomini Partita Sky. Nel dopo-cena grande festa presso la storica sede dello sponsor “Locanda Sliparo”, dove Poccia celebra la sua serata di gloria a suon di Sambuca, mentre il Miglio offre da bere alla squadra come ai tempi d’oro.